Pensando ai poeti Sufi (2000)
Michele De Lucchi,
Bayezid
Pensando ai poeti Sufi (2000)
Michele De Lucchi,
La collezione di 9 lampade da tavolo Sufi, prodotte nel 2000, è una serie numerata, firmata e limitata a 18 esemplari per ciascun modello. I nomi delle lampade sono: Rumi, Yahya, Bayezid, Nizami, Ghazzali, Nuri, Hafi, Junaid, Shibli. Le lampade sono composte da una base metallica e due diffusori soffiati a bocca in vetro di Murano. Il bicchierino interno è realizzato in vetro incamiciato bianco sabbiato. I diffusori esterni sono prodotti in 9 forme con finiture diverse, delle quali 5 con decoro inciso per molatura. “Come si fa a scrivere sulla luce, una cosa così grande che sfiora per bellezza l’immagine di Dio? Come si fa a parlare di una cosa alla quale è legata la nostra stessa esistenza, il nostro nascere e il nostro morire? Come si fa a parlare di luce quando tutto sarebbe oscurità, e forse lo è nei luoghi dei luoghi e nel tempo del tempo? Di un qualche cosa che attraversa il tempo e lo spazio fino ad arrivare dove la mente umana non può arrivare? Come si fa a parlare di qualche cosa che al suo variare assume tutte le gradazioni dei sentimenti? Io non posso. Sono troppo piccolo e superficiale e non ho né forza mentale né parole per esprimere un concetto che al solo pensiero mi vengono le vertigini: la fonte della luce sta nelle tenebre, là dove ha origine la vita. Nella filosofia Sufi la luce ha lo stesso tessuto dello spirito: posso solo, a malapena, capire che è una cosa così preziosa, così delicata, così alta che va trattata come la cosa più sacra e trascendente che come uomini possiamo percepire.” — Michele De Lucchi, marzo 2000